
Plettri per chitarra: come scegliere quello giusto per il tuo stile
Se sei un chitarrista alle prime armi o anche un musicista esperto, potresti sottovalutare un piccolo ma fondamentale accessorio: il plettro. Questo semplice triangolino di plastica (o altri materiali) ha un impatto enorme sul tuo suono, sulla tua comodità durante l’esecuzione e persino sulla tua espressività musicale.
In questo articolo scopriremo insieme i diversi tipi di plettri, come sceglierli in base al tuo stile musicale e perché vale la pena avere sempre una buona scorta nella custodia della tua chitarra.
Cosa Fa un Plettro?
Il plettro (in inglese “pick”) è utilizzato per colpire le corde della chitarra. Serve a:
- Migliorare la velocità e la precisione nel picking
- Aumentare la definizione del suono, specialmente sui passaggi veloci
- Rendere l’esecuzione meno faticosa, rispetto all’uso esclusivo delle dita
La scelta del plettro giusto dipende da quattro fattori principali: forma, spessore, materiale e superficie.
Forma del Plettro
La forma influisce su come il plettro interagisce con le corde e su come lo impugni.
Le forme più comuni:
- Standard (351): il più diffuso, adatto a quasi tutti gli stili.
- Jazz III: piccolo e appuntito, ideale per chitarristi solisti e shredders (usato da Eric Johnson e John Petrucci).
- Triangolare: grande e spesso, comodo per il jazz o per chi ha mani grandi.
- Goccia o a cuore: più rotondo, ottimo per un suono più morbido o per suonare con le dita.
👉 Pro tip: prova forme diverse per trovare quella che si adatta meglio alla tua presa e al tuo tocco.
Spessore del Plettro
Il thickness (spessore) è uno degli aspetti più discussi tra i chitarristi. Lo spessore si misura in millimetri o con etichette standard.
Spessore | Categoria | Uso consigliato |
---|---|---|
< 0.50 mm | Thin (sottile) | Strumming leggero, accompagnamento acustico |
0.50-0.75 mm | Medium | Versatile, buon compromesso |
0.75-1.0 mm | Heavy | Più controllo, ottimo per ritmiche definite |
> 1.0 mm | Extra Heavy | Assolo, sweep picking, jazz, metal |
💡 Sottile = più flessibile = suono più brillante e meno definito
💡 Spesso = più controllo = suono più deciso e potente
Materiali del Plettro
I materiali influenzano il tono, la presa e la durata.
- Nylon: leggero, flessibile, ottimo per il ritmo.
- Celluloide: suono brillante, superficie liscia.
- Delrin (Tortex): durevole e con buona presa.
- Ultem / Ultex: molto resistente, tono cristallino.
- Legno, metallo, corno: opzioni esotiche per chitarristi sperimentali.
🎧 Il materiale giusto può enfatizzare le alte frequenze, oppure rendere il suono più caldo e rotondo.
Superficie e Grip
Alcuni plettri hanno texture antiscivolo, incisioni o materiali gommati per aiutarti a mantenerli saldi anche durante sessioni intense o con le mani sudate.
💪 Se hai problemi di presa, considera un plettro con grip o uno con superficie ruvida.
Come Scegliere il Plettro Giusto per Te?
🎵 Stile musicale
- Rock e metal: Jazz III, Heavy o Extra Heavy
- Pop, acustica, cantautorato: Medium o Thin
- Jazz: plettri rigidi, forma piccola, materiali caldi
- Funk, reggae: plettri sottili per uno strumming veloce
✋ Tipo di esecuzione
- Strumming continuo? → plettri più flessibili
- Assoli e precisione? → plettri rigidi e appuntiti
🎯 Il segreto è provare. Spesso il tuo plettro preferito sarà una sorpresa!
I Plettri Preferiti dai Professionisti
- Kirk Hammett (Metallica) – Dunlop Jazz III
- James Hetfield – Dunlop Flow o Black Fang
- John Petrucci – Dunlop Jazz III JP Signature
- Eric Clapton – Fender Medium
- Brian May – una moneta da sei pence!
Plettri Speciali e Tecniche Alternative
- Fingerpick hybrid: plettri a dito, ideali per country o blues.
- Thumb pick: plettro da pollice, utile per il fingerstyle.
- Plettri artigianali: fatti a mano in materiali pregiati, ottimi per il suono e l’estetica.
🎨 Vuoi distinguerti? Molti produttori permettono di personalizzare i plettri con logo, nome o design artistici.