La chitarra classica

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La chitarra classica

La chitarra classica è la chitarra per eccellenza. Tutti abbiamo cominciato a suonare impugnando per la prima volta questo strumento con le corde di nylon(molto più morbide di quelle d’acciaio). In genere quando si intraprende lo studio della chitarra si consiglia, nella maggior parte dei casi, di comprare una chitarra classica. Ad es. la Yamaha c-40. La chitarra classica rispetto alle altre chitarre risulta meno ostile per i principianti. In effetti cominciare con una chitarra acustica e/o elettrica potrebbe essere dannoso per le dita della mano sinistra (in alcuni casi vi sono segni di erosione). Passare invece ad uno strumento con corde in acciaio quando la mano sinistra si è irrobustita e i polpastrelli della stessa hanno sviluppato dei piccoli calli è di certo cosa consigliata. Ora vediamo nel dettaglio i componenti della chitarra classica quali sono e come si chiamano. L’immagine sottostante(presa da Wikipedia) raffigura nel dettaglio ogni singolo componente della chitarra classica.

chitarra classica
Immagine tratta da Wikipedia https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/bb/Classical_Guitar_labelled_italian.jpg

Sarebbe utile che ogni chitarrista, anche inesperto, conoscesse ogni singola parte dello strumento che si accinge a suonare. La chitarra classica si può suonare con le dita della mano destra o con il plettro a seconda del genere che vogliamo suonare. I chitarristi classici, ovvero coloro che suonano solo musica classica, sono soliti far crescere le unghia alla mano destra per avere più suono mentre arpeggiano le corde della chitarra. A proposito di ciò, come ci riferisce Wikipedia, Dionisio Aguado, grande Chitarrista e Didatta, dell’800′

«Si può pulsare con o senza unghia: senza unghia occorrerà una maggiore curvatura delle falangi della mano destra. Il mio amico Sor, che suona senza, mi ha convinto a non usare mai l’unghia del dito pollice; gli sono molto grato di questo consiglio. Per ciò che mi concerne considero preferibile suonare con le unghie e i polpastrelli, perché dalla corda si ottiene un suono che non assomiglia a quello di nessun altro strumento e dà alla chitarra un carattere particolare, dolce, armonioso e melanconico che, se anche non offre la grandiosità del piano o dell’arpa, dà un senso di suono pieno di grazia e delicatezza suscettibile di modifiche e combinazioni che conferiscono allo strumento un carattere misterioso.»

Riassumendo i componenti che formano una chitarra classica sono i seguenti:

  • Paletta
  • Manico
  • Corpo
  • Ponte
  • Tastiera
  • Meccaniche
  • Capotasto
  • Tati in metallo
  • Spalla
  • Rosone (o Buca)
  • Corde