Indicazioni dinamiche

In questa lezione di Teoria Musicale fornirò delle indicazioni di approfondimento per quanto riguarda le indicazioni dinamiche inserite nella partiture musicali. Ogni musicista che si rispetti dovrebbe padroneggiare le indicazioni dinamiche di un brano per poterlo interpretare al meglio.

Nei prossimi paragrafi, infatti, ti spiegherò come approcciare allo studio della Teoria Musicale e ti spiegherò cosa sono le Indicazioni dinamiche fornendoti tutte le indicazioni necessarie per riuscire nel tuo intento. Se non vedi l’ora di saperne di più, non indugiare oltre e approfondisci sùbito l’argomento. Coraggio: mettiti bello comodo, ritagliati cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi.  Buona lettura, ma soprattutto, Buona Musica!








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Cosa sono le Indicazioni dinamiche in musica?

Se premiamo la tastiera di un pianoforte, produciamo suoni che saranno più o meno forti secondo il vigore che vorremo usare. La nostra energia è trasmessa dal sensibile apparato della tastiera alle corde produttrici del suono. L’ambito fra i suoni più deboli e quelli più forti è suddiviso in vari gradi di volume: questi gradi sono indicati dai segni dinamici.

Questi segni vengono di solito scritti sotto il rigo, indicando con quale intensità le note debbono essere suonate.

 

In una composizione musicale, il passaggio da un grado dinamico ad un altro può essere o improvviso o graduale. Un cambiamento dinamico improvviso lo si ottiene scrivendo il segno sopra le note proprio quando si vuole ave- re il cambiamento. Allo scopo, alcuni segni dinamici possono essere combinati assieme, ad esempio fp(forte-piano), che vuol dire forte seguito improvvisamente da piano. Viene pure usato il termine italiano subito (sub.) e, sempre per indicare un cambio di intensità sonora, si ricorre a più e meno: ad esempio più forte, meno piano. Il passaggio graduale da un grado dinamico ad un altro è di solito indicato da un segno a forma di forcella.








Crescendo

 

 

Decrescendo

Ma lo si può esprimere anche a parole: Crescendo(Cresc.), Decrescendo o Diminuendo(Decr. Dim.); Morendo, Smorzando