Gli Intervalli – Lezioni di Teoria musicale
In questa lezione parlerò degli intervalli, della loro classificazione e definizione. Se desideri scoprire come si costruiscono e cosa sono gli intervalli, non ti resta che leggere il contenuto di questa lezione.
Indice degli argomenti trattati in questa lezione
- La definizione di Intervallo in musica
- Come si calcolano gli intervalli musicali?
- Quali sono i diversi tipi di intervalli musicali?
- Intervalli minori
- Intervalli aumentati
- Intervalli diminuiti
- Tavola degli intervalli
La definizione di Intervallo in musica
Un intervallo, in musica, è la distanza tra due suoni prodotti simultaneamente ( intervallo armonico) o uno dopo l’altro (intervallo melodico). La teoria della musica classica riconosce diversi tipi di intervalli tra cui: intervalli consonanti, intervalli diatonici, intervalli cromatici. Nerina Poltronieri insegnante del Conservatorio di Santa Cecilia in Roma nel suo libro di teoria musicale riferisce la seguente definizione molto tecnica: “L’intervallo è il rapporto fra il numero di vibrazioni di due suoni”. La definizione espressa dalla Poltronieri è sicuramente la più giusta a livello tecnico. La distanza fra le note C-D,D-E,F-G,G-A e A-B è uguale e viene chiamata tono. La Distanza,invece fra E-F e B-C è la metà di quella di prima e viene chiamata semitono. Gli intervalli musicali possono essere di 2 (seconda), terza, 4,5,6,7,8 a seconda del numero di note che intercorrono fra i due suoni.
Come si calcolano gli intervalli musicali?
Gli intervalli melodici o armonici, si calcolano partendo dalla nota più bassa aal più acuta (non alta, mi raccomando!!!) anche se la prima nota suonata è la più acuta. In questo ultimo caso l’intervallo è detto discendente, in caso contrario ascendente
Quali sono i diversi tipi di intervalli musicali?
Facendo riferimento alla scala maggiore, sono detti giusti gli intervalli di 1(unisono), 4,5 e 8(ottava), quindi intervalli giusti. Gli intervalli di 2,3,6,7 sono detti maggiori, quindi intervalli maggiori.
Intervalli minori
Quando un intervallo maggiore viene abbassato di un semitono si ottiene un intervallo minore.
Intervalli aumentati
Quando un intervallo maggiore o giusto si alza di un semitono si ottiene un intervallo aumentato o eccedente.
Intervalli diminuiti
Quando un intervallo maggiore o giusto si abbassa di un semitono si ottiene un intervallo diminuito.
Tavola degli intervalli
Esercizi Consigliati
Formare intervalli di 2 e 3 maggiore ascendenti e discendenti
Formare intervalli di 3 maggiore e minore; ascendenti e discendenti
Scrivere intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati e diminuiti.
Indice
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