Come regolare la chitarra elettrica

Nonostante suoni la chitarra da un bel pò di tempo, con tua somma sorpresa, hai scoperto che hai delle lacune sulla come regolare la chitarra elettrica. Se vuoi dare un’occhiata alla mia prima lezione sulla manutenzione della chitarra elettrica clicca sul link precedente.

Per quanto tu possa essere negato a regolare la chitarra elettrica, vi sono delle operazioni di routine che ti possono tornare utili per mantenere in perfetto stato una chitarra elettrica. Esistono varie procedure che permettono di farlo: è possibile, ad esempio, per stabilizzare il più possibile l’accordatura del nostro strumento quali regole dobbiamo seguire?

Insomma, è inutile starsene lì impalati e chiedersi come regolare la chitarra elettrica: molto meglio rimboccarsi le maniche, e cominciare con le basi della manutenzione sulla chitarra. Qui sotto c’è spiegato tutto, quindi direi di non perdere altro tempo e di passare subito all’azione. Buona lettura, ma soprattuto buona musica.

Se pensi di non avere una buona manualità, oppure non hai capito dei concetti ti consiglio di rivolgerti ad un liutaio esperto che opera nella tua città, cosicchè lui possa dirti a voce e dal vivo, magari facendoti vedere sullo strumento ciò che devi fare.

 




 

Indice degli argomenti trattati in questa lezione

 




 

Effettuare la regolazione della chitarra elettrica

 

In questa lezione affronteremo l’argomento della regolazione della chitarra elettrica, apprenderemo alcune regole pratiche per controllare ed eventualmente correggere la curvatura del manico in rapporto agli altri riferimenti, al fine di ottenere un’accordatura stabile.

Cominciamo col dire che il ponte della chitarra in posizione normale deve essere parallelo alla tavola della stessa: il parallelismo è facile da notare. Usiamo sempre lo stesso tipo di corde, così da mantenere la tensione il più possibile costante. Pensate che le corde quando agiscono sul manico lo fanno con una forza che approssimativamente si aggira intorno agli 80 kg.

Utilizziamo un cuneo che mantenga il ponte parallelo e poniamo il ponte in posizione di arrivo. Poi montiamo le corde: il ponte rimarrà così schiacciato contro il cuneo durante la prima fase dell’accordatura e poi, appena la chitarra sarà accordata, il cuneo si staccherà.

Il cuneo è un valido riferimento perchè, grazie  alla sua forma, può dare tutte le altezze possibili al ponte. E’ necessario stabilire a priori tutte le variabili su cui  possiamo agire per la regolazione; ogni variabile dovrà essere poi regolata  separatamente dalle altre: blocchiamo tutte le variabili e agiamo solo su quella che ci interessa, senza cambiare le altre.

All’inizio la chitarra avrà il truss rod scarico, il ponte completamente ribaltato verso le corde. Teniamo conto poi della tensione delle corde e della tensione delle molle. E’ da tener presente che stiamo riferendo i nostri esempi a chitarre con ponte mobile tipo Fender Stratocaster.

 




 

Se vogliamo agire sulla tensione delle corde, dobbiamo bloccare la tensione del truss rod e delle molle. Mentre il primo rimane abbastanza stabile, le molle sono un pò come una bilancia e si estendono  o si contraggono a seconda dei movimenti. Il metodo di accordatura che propongo è il seguente: portiamo le molle posteriori (sul retro della chitarra) completamente tirate in avanti. Aumentando al massimo la tensione  delle corde si ha la sicurezza di poter mantenere questa posizione, accordatura diventa facile.

L’operazione successiva sarà agire sul bloccacorde; normalmente, infatti, su queste chitarre vi è il blocco al capotasto. Si bloccheranno quindi le corde e tolto il cuneo la chitarra risulterà completamente scordata, perchè, il ponte senza il cuneo, avrà perso  la sua posizione originale. Questa situazione  di scordatura della chitarra, che si verrà a creare è una condizione del tutto apparente, infatti, quando il ponte sarà nella sua posizione giusta, l’accordatura sarà esatta. In tal modo avremo le molle e il ponte nella posizione giusta, la chitarra accordata, ma il manico ancora nella posizione sbagliata.

 




 

La regolazione del truss rod

 

Dopo aver concluso le operazioni descritte nel precedente paragrafo, manca quindi ancora un’operazione: quella della regolazione della posizione del manico. Per far questo dovremo agire sul truss rod e per fare ciò abbiamo bisogno di una riga (preferibilmente in acciaio temperato) per poter controllare che il manico della chitarra sia diritto:infatti solo guardando ad occhio nudo in orizzontale non è possibile vedere bene se il manico è più o meno diritto, a meno di non trovarci in presenza di curvature evidenti.

Quando però si tratta di  misure davvero piccole abbiamo bisogno di una una buona riga che faccia da riferimento. Se volete acquistare la riga per regolare il truss rod della chitarra potrete fare una ricerca su Google e notare che il miglior sito al mondo per l’acquisto di materiali per liuteria è di sicuro StewMac.com.  A questo link potrete acquistare il Basic Setup Kit, ovvero, il Kit di base per effettuare il setup della vostra chitarra.

 




 

Nel video seguente la descrizione (in inglese) del Basic Setup Kit di StewMac.

 

 

Come settare la Fender Stratocaster?

Nel video seguente il setup della Fender Stratocaster spiegata da Dan Erlewine famoso liutaio americano di fama internazionale.

 

 




 

Ulteriori chiarimenti a proposito della regolazione del truss rod

Qualcuno potrebbe chiedersi, ma bisogna dare per certo che la tastiera della chitarra sia in condizioni perfette, non presenti, cioè curvature anomale ? E’ ovvio che la tastiera deve essere in buone condizioni, questo deve essere accertato. E’ necessario avere una riga molto precisa, diritta, così da poter controllare al meglio. La procedura da seguire è la seguente: si appoggia il bordo della riga della tastiera, dietro alla riga dovremo preddisporre una fonte luminosa, che ci permetta di analizzare al meglio la curvatura del manico della chitarra in questione.

Guardando i punti di contatto tra riga e tastiera potremo vedere la luce che passa sotto i tasti: raddrizzando il manico la luce scomparirà, o comunque passerà uniformemente sotto i tasti, perchè la riga si appoggerà su tutti i tasti, impedendo alla luce proveniente da dietro di penetrare.

 




 

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