
Chitarre elettriche – Gibson Les Paul
La Gibson Les Paul è una delle chitarre rock per eccellenza, progettata nel 1952, diventerà presto un’icona, un simbolo potente e inimitabile del Rock nato dalla genialità di un chitarrista, Lester Willliam Polfuss, in arte Les Paul, e dal marchio (Gibson) che decise di affidargli il suo futuro.
Da Wikipedia
Le origini del progetto Les Paul risalgono al 1940 quando, eseguendo due tagli sulla cassa della sua Epiphone, Les Paul gettò le basi per la creazione della The Log («Il tronco»), primo prototipo della chitarra: la costruì nella fabbrica Epiphone di sabato, quando il personale era assente, cosicché i macchinari fossero a sua completa disposizione. Seguendo l’esatto proseguimento della tastiera, tagliò il corpo in modo da dividerlo in tre parti: due in corrispondenza delle buche ad “effe” e quella centrale, che successivamente ricoprì con una tavola di legno di pino da 10×10 cm e attaccò al corpo con vistose viti e placchette di metallo. In questo modo la parte centrale si trasformò in un sostegno rigido per i pick-up, progettati e realizzati dallo stesso Les Paul. Il risultato fu interessante: un aumento della risposta timbrica e del sustain.

La parola a Les Paul
Les Paul a proposito della Gibson Les Paul affermò:
“…Devo prendere un pezzo di legno e farlo suonare come i binari della ferrovia, ma anche renderlo bello e amabile in modo che quando una persona lo suona pensi a lui come se fosse la sua amante, sua moglie, un buono psichiatra, insomma, quello che vuole…”
“La mia chitarra è un amico. E’ più di uno psichiatra. E’ un barista. Questa chitarra è tutto questo. Ogni volta che mi trovo ad avere un problema, vado a prendere la mia chitarra e suono. E’ il mio più grande amico in tutto il mondo…”
Componenti della Chitarra Gibson Les Paul.
Nelle serie più lussuose le chitarre Gibson presentano bordi (binding) di “ivoroid” a triplo filo bianco e nero su cassa, manico e paletta, intarsi di madreperla e scasso per l’impianto elettrico sul retro atto ad evitare mascherine di plastica visibili frontalmente, fino alle verniciature di nitro.
- Cassa: la Les Paul ha un corpo spesso 44,45 mm (1,75″) consistente in uno o due pezzi in mogano, ma i primi modelli, quelli più famosi, presentano una tavola armonica in acero con l’ausilio di 0,25″, che porta il corpo allo spessore di 2″. Il mogano è un legno poroso, solido e ricco di risposta armonica, mentre l’acero, più compatto e rigido, è un ottimo distributore delle alte frequenze. La SG ed alcuni modelli economici, come le serie Junior e TV, presentano una cassa a fronte piatto.
- Manico: è incollato al corpo con la tecnica detta “set-in”, in cui una fresatura corrispondente alla sagoma del tacco del manico ne consente l’innesto con un fissaggio molto solido che favorisce la trasmissione delle vibrazioni, tuttavia l’interposizione di uno strato di colla, alterando i coefficienti di elasticità (lo strato di colla ha un coefficiente diverso dal legno usato), rende l’accoppiamento tra i legni meno efficiente della loro unione diretta mediante l’uso di viti che ne assicurino il corretto contatto e la corretta pressione; più efficace è l’incollaggio con colla animale (ad esempio di coniglio). I legni per la realizzazione dei manici sono acero, mogano e noce, mentre le tastiere sono in ebano o in palissandro (eccetto alcuni rari modelli Custom, con tastiera in acero). Il diapason di 62,9 è rimasto invariato, ad eccezione del modello Baritone. All’interno del manico un tirante in acciaio (truss-rod) permette di regolare le eventuali curvature della tastiera per la trazione delle corde.
- Pick-up: all’inizio (1952-1956) la Gibson usava i P-90 (dette Soap-bar o “saponette”, per la forma ed il colore chiaro) che erano single coil (monobobina). Successivamente vennero installati pick-up humbucker, ovvero che “evitano il ronzio”: i single coil, infatti, producevano un rumore di fondo detto hum, mentre gli humbucker, a due bobine in controfase, ne erano esenti. PAF (Patent Applied For, “richiesta di brevetto effettuata”) fu il nome con cui dal ’57 al ’62 vennero denominati gli humbucker creati da Seth Lover per la Gibson nel ’55. I PAF hanno delle spire di filo di rame avvolte intorno ad un magnete e possono essere in AlNiCo o in ceramica: il tipo AlNiCo (dalle iniziali di alluminio, nickel e cobalto) è composto per il 50% da ferro e per il resto da alluminio, nickel, cobalto e rame, che rilasciano un alto flusso ed una bassa smagnetizzazione; i PAF in ceramica non contengono elementi ferrosi e vengono denominati Indox, Diox o Arnox, a seconda della ditta produttrice. Rispetto a quello di tipo Alnico, il PAF in ceramica ha un flusso minore, ma ha una capacità di resistenza alla smagnetizzazione sei volte superiore. La Gibson produce oltre 60 modelli di pick-up e la scelta per ogni modello di chitarra è studiata in base al legno di manico e cassa. La ditta li suddivide, per agevolezza, in tre grandi categorie:
- “Original Humbucker” (AlNiCo): 6 poli regolabili con un magnete, base in ottone, coperchio esterno in nickel asportabile e due avvolgimenti (uno attivo ed uno passivo).
- “Super Humbucker”(Indox): 6 poli regolabili con un magnete, coperchio in nickel non asportabile e due avvolgimenti attivi.
- “Mini Humbucker” (AlNiCo): 6 poli regolabili con un magnete, base in ottone e coperchio in nickel non asportabile.
Come in ogni chitarra, il peso è determinato dai legni e dall’hardware usati. Sulla Les Paul si va dai 3,8 kg della The Paul ai 4,9 kg della Custom.
Un altro punto fondamentale è la verniciatura; ogni chitarra è passata con 7 mani di vernice “nitro” a spruzzo e sempre nella sequenza: turapori, colore e trasparente. La verniciatura all’uovo o alla gomma-lacca non è mai stata utilizzata dalla Gibson, tantomeno dalla Fender.
Come suona la Gibson Les Paul?
Modelli di Gibson Les Paul prodotti dal 1952
- GoldTop
- Standard
- Classic
- Custom
- De Luxe
- Studio
Quali Musicisti usano la Gibson Les Paul ?
- Tony Sly (Custom) dei No Use for a Name;
- Tim McIlrath (Custom e Silver) e Zach Blair dei Rise Against;
- The Edge degli U2 (Custom e Music Rising in One a partire dal 2006);
- Steve Hackett (Standard cherry sunburst, Gold top modificata con leva e sistema Fernandes sustainer);
- Steve Howe;
- Neil Young (Gold top del 1953 riverniciata nera con leva Bigsby, P90 cromato al manico e mini-humbucker di una Gibson Firebird al ponte; Gold top con leva bigsby, P90 al manico e mini-humbucker al ponte; Gold top con leva bigsby e P90, usata per tutti i pezzi elettrici di Greendale; Junior di recente costruzione);
- Steve Jones (Custom Steve Jones);
- Slash, Lino Fiammata (Standard), (Standard, Gold top 1957 e Appetite Les Paul);
- Richie Sambora;
- Mike Bloomfield (Standard, Classic e Gold top 1958);
- Mark Reale (Standard);
- Jimmy Page (Standard e Custom);
- Paul McCartney (una rara Gold top 1957 mancina);
- George Harrison (Standard);
- Daniel Hawkins (svariate Standard, una Classic Gold top e una Custom black beauty);
- Justin Hawkins (Custom alpine white e Custom black beauty, Standard Gold top e Signature per lui chiamata Seashell);
- Tomo Miličević dei Thirty Seconds to Mars (Custom);
- Evan Taubenfeld
- Gary Moore (Standard e due Signature);
- Pete Townshend (Deluxe);
- Keith Richards (Gold top, Custom black beauty, Junior) e Ronnie Wood dei Rolling Stones;
- Duane Allman (Gold top e Standard);
- Dave Davies dei The Kinks (Gold top 1960);
- Peter Green;
- Mark Knopfler (Standard ’58) nella seconda parte della carriera;
- Eric Clapton (Standard, agli inizi della carriera);
- David Gilmour (Gold top 1959, usata nel famoso assolo di Another Brick in the Wall Parte II; Gold top 1956 con ponte tremolo Bigsby, usata nell’album On an Island);
- Ace Frehley (Standard nei primi anni, poi Custom modificata con tre pick up DiMarzio Super Distornino);
- Marc Bolan (Standard e Custom);
- Martin Barre dei Jethro Tull (Special e Standard);
- Joe Perry (Standard);
- Billy Gibbons degli ZZ Top (Standard 1959 “Pearly Gates”, Junior, Gold top);
- Gary Rossington (Lynyrd Skynyrd) (Standard);
- Robert Fripp (Custom);
- Peter Green, Mick Taylor, Brian Jones (Gold top);
- Johnny Thunders (Junior);
- Joe Walsh degli Eagles (Standard);
- Noel Gallagher degli Oasis (una 1960[5]);
- Tom Scholz dei Boston (Gold top 1968 con DiMarzio Super Distorsion);
- Johnny Winter e Brian Robertson;
- Jeff Beck (Standard) e Mick Ronson (Custom);
- Zakk Wylde (Custom e Standard);
- Kirk Hammett;
- James Hetfield (Custom);
- Randy Rhoads (Custom Cream 1974);
- Mick Jones (Clash) (Junior);
- Peter Frampton (due Signature Custom con tre pick-up);
- Mike Oldfield;
- Paul Kossoff, Billie Joe Armstrong (Junior singola e doppia spalla mancante e Junior Signature);
- Lenny Kravitz;
- Brett Gurewitz e Brian Baker dei Bad Religion;
- Steve Clark dei Def Leppard (una rara XR-1);
- Dave Grohl dei Foo Fighters;
- Peter Buck dei R.E.M.;
- Ray Toro e Frank Iero dei My Chemical Romance;
- Jimi Hendrix (molto raramente usò una Custom);
- Chad Kroeger dei Nickelback (una Standard e una personalizzata soprannominata Blackwater);
- Tom DeLonge dei blink-182;
- Angels & Airwaves;
- John Fogerty (Standard, Gold top 1956 con pick-up P90 e due Custom, una del 1957 e l’altra personalizzata nei pick-up) e Buckethead (una Custom e una Signature bianca con cassa maggiorata, manico senza inserti e pick-up DiMarzio);
- Frank Zappa (Gold top del 1953-54 e una Custom);
- Adrian Smith e Alessandro Alo Sogno dei Toxic Poison;
- Noodles degli Offspring;
- Bob Marley, che fu sepolto assieme alla sua Les Paul e a una bibbia;
- Joe Bonamassa (Studio, Custom e Gold top, per nominarne solo alcune della sua infinita collezione);
- Buckethead, chitarrista dei Guns N’ Roses (Custom bianca con due kill switch rossi).
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